Castiglioncello Bandini
Il Castello
Dominio degli Aldobrandeschi, il castello passò sotto il controllo di Ranieri Giamboni che nel 1231 lo cedette in pegno ai signori di Montorgiali.
L’anno successivo Castiglioncello venne ceduto all’abbazia di San Salvatore al Monte Amiata. Dopo diverse vicissitudini divenne proprietà della famiglia Piccolomini – Bandini di Siena.
Dell’antico castello resta una torre rotonda con base a scarpa sormontata da cordone, sul lato sud. L’attuale edificio è frutto di un completo rifacimento, ma la fondazione sembra essere riferita al XVI secolo.
Chiesa di San Nicola
La pieve è la prima volta menzionata, senza l’indicazione del Santo titolare, nelle decime del 1298 – 1299 e del 1302 – 1303.
In una carta del 1326 figura con la denominazione di San Nicola “de Castiglioncello Torti”.
Successivamente venne annessa alla chiesa parrocchiale di Porrona.
La chiesa restò sotto la giurisdizione di Porrona fino a l 1580; in quell’anno Francesco Bandini, arcivescovo di Siena, in omaggio alla sua famiglia, signora del luogo, la volle eretta in pieve e resa indipendente.[:]